I nostri denti sono al lavoro 24 ore su 24 da quando spuntano. Li usiamo di giorno per sorridere, parlare, mangiare, e spesso anche di notte per digrignare o per serrarli fra loro.
Infatti spesso, dall’età adulta, cominciano ad avere qualche problema legato a tutto questo impegno: colletti che si scoprono, piccole crepe nello smalto, usure delle cuspidi o dei bordi dei denti anteriori, sensibilità al freddo.
Se la bocca presenta una malocclusione, ossia un errato abbinamento dei denti sopra con quelli sotto, questi segni di fatica dei denti sono ancora più precoci, e più a rischio di rapido aggravamento nel tempo.
L’usura dei denti e la malocclusione si associano spesso, inoltre, a fatica e artrosi dei muscoli e delle articolazioni della testa e del collo, per cui qualche volta il male alle orecchie, un rumore nella zona delle orecchie, il mal di testa, il male alla cervicale o la difficoltà a masticare cibi duri o gommosi, o anche a parlare a lungo, possono essere dovuti al modo sbagliato in cui i denti si incastrano fra loro.
Di questi problemi si occupa una branca dell’odontoiatria che si chiama gnatologia che studia come la bocca funziona: come si muove, mastica, parla, deglutisce, digrigna o si riposa. Oltre a queste funzioni naturali ne studia i relativi disturbi, e come porvi rimedio.
Una visita per questi problemi prevede un controllo del dentista e poi, secondo le indicazioni, esami specifici per il caso, per meglio “prendere le misure” della bocca: ad esempio una scansione ottica dei denti, una risonanza magnetica, una registrazione digitale dei movimenti della mandibola, uno studio della bocca su articolatore individuale, o semplicemente l’uso di un foglio colorato per vedere come i denti sfregano realmente fra loro nel sonno.
Mettendo insieme tutte queste informazioni è possibile per il dentista proporre al paziente soluzioni per risolvere un disturbo urgente, come con l’uso di una placca di rilassamento o di riposizionamento, ma anche per migliorare definitivamente la sua occlusione o riabilitare una forma dei denti compromessa o persa.
Nel nostro studio il Dr. Mario Perotti pratica con esperienze di ricerca e cura la gnatologia da più di 20 anni, ne ha approfondito aspetti clinici e tecnologici ed è relatore su questa materia a master universitari ed a convegni, anche all’estero. Se riconoscete qualcuno dei problemi descritti qui all’inizio dell’articolo potete chiamarci allo 011 395224 e chiederci di fissare una visita: avrete le indicazioni più adatte al Vostro caso.